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Cicloturismo
con i bambini

In Austria, ciclabile della Drava e della Gail

Di Mimmo Schiattone

Nell’estate 1999 siamo ritornati in Austria percorrendo tutta la pista ciclabile della Drava e risalendo da Villach a Mauthen con il treno anche la pista sulla Gail. Il percorso segue l’argine del fiume e permette di scendere dalle Dolomiti di Lienz fino alla Slovenia attraverso la regione dei laghi della Carinzia. Il punto di partenza è Sillian nel Tirolo orientale che è raggiungibile con il servizio "treno + bici" anche dall’Italia. Si percorre la Val Pusteria fino a Lienz, capitale della Regione, fino a raggiungere Spittal con il bellissimo castello Porcia. Siamo ormai in Carinzia. Si prosegue verso il castello Paternion fino a Villach. Qui chi vuole allungare il giro può prendere un comodo treno (ottimo in tutta l’Austria il servizio "treno + bici") che risale la valle delle Gail fino a Manthen. Da qui si ritorna indietro con la bici con il dislivello a favore fino a Villach. Se avete un po’ di tempo a disposizione questo "allungamento" è consigliabile perché la valle della Gail è molto caratteristica con il suo paesaggio alpino. Una volta ritornati a Villach si torna a costeggiare la Drava. Una deviazione da fare è quella per i laghi Faaker See e Worthersee. Si prosegue per il lago artificiale di Volkermarkt fino a Lavamund al confine con Slovenia. Questa ciclabile è lunga 250 chilometri esclusa la variante per la Gail (80 km) ed è tutta in discesa con un dislivello favorevole di 540 metri: si va infatti dai 1110 m di Sillian fino ai 354 m di Lavamund.

 

Questo è un itinerario adatto anche ai bambini più piccoli. Noi l’abbiamo percorso in 4 famiglie (7 adulti e 8 bambini). La bimba più piccola era la mia secondogenita Sofia di tre anni che è stata comodamente scarrozzata sul carrellino. Ma piccoli erano anche Fausto e Agnese di 6 anni (con biciclette da 16’), Margherita, Lucia e Sara di 9 anni, Elisa e Gabriele di 12 con dietro i loro genitori che a volte arrancavano un po’. Anche in questo viaggio, nonostante eravano in 15 persone, non abbiamo mai prenotato gli alloggi. La ricettività anche su questo percorso è talmente vasta e varia che ci ha permesso di modificare le tappe a nostro piacimento.

Segue: La pista ciclabile del Sole da Ora (Bolzano) a Reggio Emilia