Le grandi pianure dell'est

La Puszta ungherese dal Tibisco al Balaton

Dal 20 al 28 luglio 2024


Il viaggio di oltre 400 km tra i due grandi laghi ci permetterà di immergerci nella Grande Pianura Ungherese (o Alföld in lingua ungherese). La parte compresa tra il Danubio ed il Tibisco, detta anche Mesopotamia ungherese e si contraddistingue per le grandi coltivazioni e gli animali allo stato brado. Qui si respira l’Ungheria profonda ed autentica dei villaggi e si possono assaporare piatti e vini locali, come il famoso Tokai che si produce in queste zone sin dai tempi dei romani, grazie al microclima creato dal fiume Tibisco. Il nostro viaggio attraverserà quindi la Puszta seguendo il percorso di Eurovelo 11, la ciclovia dell’Europa dell’Est, attraverseremo il Danubio toccando Eurovelo 6 che corre dall’Atlantico al Mar Nero, per poi arrivare al lago Balaton, lambito da Eurovelo 14 “Acque del Centro Europa” meta prediletta da ciclisti di tutta Europa. Il 40 % di tutto il percorso sarà su ciclabile, il resto su strade per quanto possibile secondarie e di campagna, prevalentemente asfaltato con alcuni tratti di sterrato che si possono trovare nelle zone di riserva e aree protette della rete europea “Natura 2000”. Nei tratti vicino alle città saremo sorpresi dall’attenzione e dal rispetto verso i ciclisti che possono godere quasi ovunque di una fitta rete di ciclabili urbane funzionali e sicure. Il percorso è quasi interamente pianeggiante, con alcune brevi salite, che potrebbero essere anche ripide, nel tratto dal Danubio al Balaton, ognuna con dislivello massimo di 50 – 60 mt. Quasi tutti gli hotel sono a ****stelle, forniti di area benessere, spa, piscine coperte e scoperte. Alcuni servizi potrebbero essere disponibili con supplemento sul posto.



Programma

20 luglio 

Partenza col bus sabato sera, 1.000 km circa 12 ore di viaggio. In alternativa è possibile portare biciclette e bagagli pesanti a Caliba nei giorni precedenti e prendere un volo in autonomia per Budapest dove si incontra il gruppo la mattina di domenica 21 luglio.


21 luglio 

Domenica mattina sosta a Budapest per colazione in autonomia e visita città con guida parlante italiano. Pranzo libero, poi si riparte per Mezőkövesd, a 25 km dal lago Tibisco (2 h da Budapest) dove ci potremo rilassare nell’area benessere dell’hotel dopo il lungo viaggio.  
 


22 luglio

Lunedì dal Lago Tibisco a Szolnok 80 km – Dopo il breve trasferimento in bus scaricheremo le bici presso la ciclabile inaugurata nel 2020 (qui info), che gira tutto attorno al lago del Tibisco, (il più grande bacino artificiale d’Ungheria) per l’intero perimetro di 65 km. Il lago è formato dallo sbarramento costruito sul fiume Tibisco presso Kisköre. Questo sbarramento è stato progettato per risolvere due problemi: da un lato quello di controllare il flusso del Tibisco e quindi di regolare le sue piene, spesso rovinose; dall'altro quello di realizzare un serbatoio idrico per favorire l'irrigazione dei territori della Pusta. Dopo il completamento del bacino, gli ungheresi hanno cominciato a frequentarlo come luogo di vacanza, poiché rispetto al lago Balaton risulta meno affollato e più economico. Nel lago si è creato un ecosistema locale con una grande diversità di uccelli, piante e animali, che costituisce una attrazione turistica. Lasceremo il lago seguendo il tratto ungherese di Eurovelo 11 che va da Capo Nord ad Atene, costituito da ciclabili e strade secondarie lungo il fiume Tibisco, quasi sempre lontani dal traffico. Il fiume attraversa buona parte dell’Ungheria e, a causa dell’andamento planiziale del territorio, scorre molto lentamente formando numerose curve, tornanti e meandri.  Faremo tappa a Szolnok, città pesantemente bombardata durante la seconda guerra mondiale, ma che conserva i resti del castello medievale conquistato dai Turchi nel sedicesimo secolo. E’ ora conosciuta come centro termale. La città, come molte altre in Ungheria, ha recentemente realizzato piste ciclabili urbane per permettere ai cittadini e ai cicloturisti di pedalare in sicurezza. Ce ne accorgeremo avvicinandosi alla città dove alcune realizzazioni non hanno nulla da invidiare a quelle del nord Europa, come l’avveniristico ponte ciclopedonale che attraversa il Tibisco poco prima di raggiungere il nostro hotel. Cena in hotel.



23 luglio  

Martedì Da Szolnok a Kecskemet 60 km, lasciamo la città inizialmente lungo ciclabili urbane e poi prevalentemente su strade secondarie con pochissimo traffico nella Puszta più autentica,  la prateria stepposa caratteristica del paesaggio del bassopiano ungherese, tra campi di grano e girasoli, appezzamenti lasciati a bosco o con filari alberati che ci permettono di godere di un po’ d’ombra anche se si attraversa l’aperta campagna.  Come per l’uscita da Szolnok, anche le strade principali di accesso a Kecskemét sono fiancheggiate da ciclabili in sede propria e ci permettono di entrare nel centro abitato in sicurezza, finanche nel centro storico dove la bicicletta è stata considerata con un occhio di riguardo nella pianificazione della mobilità. La città di Kecskemét è situata nell'Ungheria centro meridionale nel bel mezzo della Grande pianura ungherese. Nel XV secolo durante la guerra contro i turchi, era una delle poche città che pagava direttamente le tasse al pascià di Buda e questo le conferì sicuramente un trattamento meno duro rispetto ad altri insediamenti. La città fu molto gradita al Sultano che la risparmiò dalla distruzione. Grazie ad una intelligente opera di pianificazione urbana, la città ha conservato i suoi edifici storici fino al giorno d'oggi. I monumenti di Kecskemét sono perlopiù concentrati nel centro della città e si contraddistinguono per la compresenza di elementi di stile eclettico, art nouveau e barocco, ma a fare da attrazione sono soprattutto le numerose costruzioni in stile liberty, decorate da ornamenti in ceramica, tra le quali il Palazzo comunale, la Chiesa francescana con l’attiguo Calvario, la Chiesa Grande e la Galleria di Kecskemet. Il nome della cittadina è anche legato ad una ormai famosa acquavite di albicocca. Il nostro hotel è in zona centrale, avremo tempo di visitare la città in autonomia prima di rientrare per la cena che sarà in hotel.


24 luglio  

Mercoledì Da Kecskemet a Dunaujvarosi 85 km. Giornata sui pedali immersi nella Puszta, costeggiando parchi naturali e aree coltivate per gran parte su strade provinciali o di campagna, talvolta inaspettatamente ombreggiate da filari di alberi. Seguiremo la ciclovia nazionale 5 fino a raggiungere il Danubio ed Eurovelo 6 nel tratto a circa 80 k a sud di Budapest. Attraversiamo il Danubio sull’avveniristico ponte con ciclabile che ci porta presso la città di Dunaujvarosi, il cui nome significa “città nuova sul Danubio”, infatti è una delle città più nuove dell'Ungheria, essendo stata fondata negli anni cinquanta durante l'industrializzazione del paese sotto il regime comunista. La sua posizione la rende ideale per godere della vista del placido Danubio che qui scorre lento e che con le sue acque rende possibile sia l’attività agricola che industriale. Dal fiume pochi colpi di pedale fino a Rácalmás, a circa 12km da Dunaújváros dove, dopo una breve salita ci attende l’hotel. Cena in hotel.



25 luglio  

Giovedì Da Rácalmás a Szekesfehervar 75 km. Lasciandoci il grande fiume alle spalle dirigendoci verso ovest troviamo le prime salitelle del percorso che diventa più mosso (mai più di 50 mt di dislivello). L’itinerario è lungo strade secondarie  e provinciali, talvolta affiancate da ciclabili (soprattutto all’interno dei centri abitati), talvolta no, seguendo il tracciato ciclabile nazionale n° 5. Poco prima della nostra meta odierna passiamo all’interno del parco naturale Dinnyési Fertő Természetvédelmi Terület, dove pascola l’impressionante bue grigio ungherese che è stato descritto da un mercante arabo di passaggio in Ungheria come una “bestia grande come un elefante: la sua pelle pesa quanto due grandi buoi, il suo capo è grande come un vitello e le corna sono lunghe come le zanne di un elefante”. A parte i bovini la riserva è ricca di biodiversità ed è molto frequentata da cicloturisti e ciclisti locali. Il nostro hotel sarà a poca distanza dal centro di Szekesfehervar, che in Ungheria viene chiamata "Città dei re", poiché era, oltre a Buda e a Presburgo (l'odierna Bratislava), la città in cui avevano luogo le incoronazioni dei re ungheresi. La prima città venne fondata dagli Ungari e innalzata al rango di prima capitale ungherese. Stefano I (canonizzato nel 1083), elevò l'insediamento al rango di città e di capitale del regno, facendo erigere la grande basilica dell'Assunta, consacrata nel 1038. In essa venivano conservati il tesoro, l'archivio di stato ed i simboli del potere dello stato. Fino al 1526 nella basilica reale vennero incoronati 43 re ungheresi e fino al 1540 vi furono sepolti quindici di loro, fra i quali lo stesso Stefano I. Cena libera



26 luglio  

Venerdì Da Szekesfehervar a Balatonzamárdi 60 km , percorso in gran parte su recentissime ciclabili in sede propria con segnaletica che ci ricorda che stiamo percorrendo l’Itinerario Eurovelo 14, “Acque del centro Europa” che in quel tratto congiunge il Danubio al Balaton e la ciclovia nazionale 1. Nei brevi tratti dove non c’è la ciclabile troviamo il pittogramma della bici disegnata sull’asfalto, che ricorda agli automobilisti che si trovano su un itinerario cicloturistico e che devono prestare attenzione, raccomandazione quasi superflua perché comunque gli ungheresi sono molto rispettosi verso chi usa la bici. All’altezza di Balatonkarattya, come dice il nome, siamo già sulla sponda del lago e riconosciamo chalet e casette turistiche in una atmosfera di ordine e pulizia seguendo le stradine interne tra siepi e aree verdi. Terremo sempre il lago alla nostra sinistra con magnifici scorci panoramici seguendo la segnaletica del percorso nazionale n° 10 che circonda il lago. Questo tratto del percorso è in buona parte all’ombra e lo troveremo affollato ci cicloturisti, soprattutto tedeschi, ma anche locali che godono delle magnifiche infrastrutture e del clima quasi mediterraneo che lo circonda. Presso i centri abitati dovremo prestare attenzione ai pedoni che affolleranno le stradine commerciali e presso i numerosi centri balneari. Il nostro hotel sarà a due passi dal lago, dove potremo immergerci se ne abbiamo voglia e ammirare il tramonto verso la penisola di Tihaniy Felsziget che si trova sull’altra sponda. Cena in hotel.



27 luglio  

Sabato Da Balatonzamárdi  a Kesztheli 70 km (in bici 40 km). Resteremo in bici fino all’ora di pranzo, arrivando indicativamente fino a Balatonfenyves. L’itinerario ciclabile di quest’ultimo giorno è completamente lungolago, alternando strade a ridosso della sponda ad altre poco più interne, spesso ben ombreggiate. Scorreranno spiagge erbose, porticcioli, binari del trenino che porta i turisti da un villaggio ad un altro. Vedremo il lago punteggiato da windsurf e canoe, attraverseremo cittadine turistiche dove potremo ogni fermarci per dissetarci e ammirare il panorama. A Balatonfenyves caricheremo le bici in bus e avremo tempo per un pranzo veloce  prima di raggiungere la città di Keszthely, 30 km più in là, dove dovremo arrivare verso le 14:30 in tempo per la visita guidata del castello di Festetics. Il castello è un magnifico esempio di arte barocca ed è l’edificio storico più visitato di Ungheria. Da 200 anni è proprietà della stessa famiglia che l’ha costruito e contiene al suo interno numerosi mobili antichi e musei. Durante la seconda guerra mondiale i tedeschi depredarono molti oggetti di valore, ma gli oggetti più importanti furono nascosti nella biblioteca e questa fu murata, per questo ad oggi rimane l’unica biblioteca integra d’Ungheria. La parte più notevole del castello di Festetics è il suo parco di 42 ettari che è un'area rigorosamente protetta. Ogni anno nella sua area vengono piantati circa 70,000 fiori. Dopo la visita al castello ci sposteremo all’ultimo hotel del nostro viaggio che si trova in città a due passi dal molo. Cena in hotel.



28 luglio 

Domenica ritorno a Vicenza, 600 km, ca 9 ore di viaggio e fine dei servizi


ACCOMPAGNATORI FIAB: 

Michele Mutterle e Laura Russo


Prezzo:

In camera doppia €1460

Supplemento singola €499 

n.b. La sistemazione in singola è limitata e soggetta a conferma


Numero minimo di partecipanti 40


Servizi inclusi:


Servizi non inclusi

Prima di procedere con l'iscrizione, prestare attenzione che il VIAGGIO E' RISERVATO AI SOLI SOCI FIAB IN REGOLA CON IL TESSERAMENTO. Nel campo NOTE presente sulla scheda, inserire il numero della tessera FIAB 2024.

In caso di iscrizione per una sola persona, viene calcolato automaticamente il supplemento della camera singola. Se desiderate condividere una camera doppia con altra persona, indicatelo nel campo NOTE insieme al nome della persona, sarà nostra cura modificare la vostra scheda non appena ricevuta l'iscrizione anche dell'altra persona indicata. Se desiderate condividere la camera, ma non avete riferimenti di altre persone, scrivetelo nelle note e se avremo altre richieste uguali alla vostra, sarà nostra premura mettervi in contatto e farvi condividere la camera. In entrambi i casi, il vostro contratto e il prezzo finale del viaggio sarà adeguato. Ricorda che se non hai una persona nota con cui condividere la camera e non ci fossero altri iscritti con la tua stessa richiesta, rimane confermata l'opzione della camera singola.


Se desideri informazioni o supporto per l'iscrizione, puoi contattare i seguenti numeri:


SILVIA (Ag.Caliba) per supporto iscrizione: dal lunedì al venerdi dalle 9 alle 14 al numero 366 566 3047

RENATA (Fiab) per informazioni: dal lunedì al venerdi dalle 17 alle 19 al numero 351 300 1212 

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